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pioggiadinverno.
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Leggendo in vari giornali al di là del colore e della bandiera si nota come anche in un caso tragico di cronaca come questo si dimostra per l'ennesima volta il bigottismo italiano e come la stampa contribuisce a creare una mala informazione creando pregiudizi inutili.
Ma perché dover sottolineare che il festino nel quale è morto M.V. di 42 anni era un festino gay ? Ma che importanza ha ? Se il festino vedeva partecipanti eterosessuali questo sarebbe stato sottolineato ? ... immaginate: "FESTINO ETEROSESSUALE FINISCE IN TRAGEDIA.." avrebbe fatto ridere .. è come sottolineare allora che l'omosessuale in ogni caso è sempre "non normale" ...
Che il tipo che è morto è morto in quanto gay .. morto a causa della sua "perversione" ..
E' anche compito dei giornalisti portare informazione e cultura ... credo che dovrebbero riflettere molto bene prima di scrivere perché ogni parola ha un suo peso e un suo preciso significato
Quello che trovo disarmante è il considerare la cosa assolutamente normale .. la gente non ci fa caso .. legge il titolo del giornale e non ci vede niente di strano
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slowbill.
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il nostro caro popolo, da sempre formato da santi, poeti e navigatori, sempre più spesso, si rivela essere composto da emeriti babbei, incapaci di agire con il proprio cervello, succubi del regime Silviovisivo-giornalistico, imbrigliati e con il paraocchi, pronti a gettarsi nel dirupo, su suggerimento del teleimbonitore di turno
è ovvio che tutto questo sia un letamaio, indi per cui non vedo il perché i giornalisti-porci non debbano sguazzarci dentro
siamo giunti al punto in cui un titolo che racconti la morte di un uomo, diviene di una triste normalità, privo di appeal su quello che alcuni definiscono il solitomino, privo di iniziative, il cui timore più grande è quello che si guasti il televisore
giorni fà, in un'abitazione diversa dalla mia, ho avuto il dispiacere di seguire una trasmissione di "approfondimento", che nella specifica puntata aveva come ospiti un certo numero di obesi
la prerogativa della presentatrice, mi è parsa quella di curiosare nel piatto di questi "fenomeni da circo", inviando puntualmente frecciatine, dare aria alle mascelle, sfornando i più stolti luoghi comuni, conditi da nomignoli di dubbio gusto
nei pochissimi momenti in cui la situazione, malgrado tutto, tentava di volgere in qualcosa di istruttivo, parlando di chirurgia e cambiamento dello stile di vita, puntuale la ciabatta della professionista, si apriva per dar luogo a futili risatine
vorrei solo esporre un mio pensiero, rivolto a tutti coloro che non hanno idea di cosa significhi pesare 150, 200, 250 chilogrammi
se questa è la televisione che vi piace, questa è l'informazione che vi meritate
Buonanotte ai suonatori,
Slowbill. -
zelda82.
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parli della faccia di c....!!!!della d'urso vero?io non la sopporto e sopporto meno ancora quel ragazzo obeso di napoli che si diverte a mettersi in mostra rendendosi ridicolo davanti all'italia intera!!!!questa è la tv che piace a chi non ha un tubo da fare di meglio!!!! . -
slowbill.
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non provo rabbia verso un\a conduttore\trice in particolare
sono quanto più disgustato dal palinsesto in generale, votato al dio audience, i cui profeti fanno i più strambi proseliti pur di accaparrarsi le sue grazie
ricorda che i nostri principali network trasmettono sul satellite in almeno due continenti, tra l'altro, ci pensa già il puffo a renderci ridicoli sulla carta stampata di tutto il mondo. -
zelda82.
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....già il puffo...la nostra più grande vergogna! 
na martellata gliela darei volentieri!
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