PELLE A BUCCIA D'ARANCIA: CELLULITE

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  1. acquadimarea
     
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    Pelle a buccia d'arancia


    La cellulite non è solo un problema estetico, bensì una vera e propria malattia, e la forza nello sconfiggerla sta essenzialmente nella prevenzione.

    Esistono 4 tipi di cellulite, provocati da altrettante alterazioni delle strutture di cute e sottocute.
    Nella cellulite adiposa l'alterazione concerne il tessuto adiposo; questo tipo di cellulite è causata essenzialmente da sregolatezze alimentari, dalla costituzione corporea di ciascuno e da una scarsa motilità intestinale.
    Nella cellulite edematosa ad essere chiamato in causa è il sistema linfatico; questa cellulite viene provocata dalle alterazioni metaboliche, dalla funzionalità intestinale e dalla postura che viene assunta giornalmente.
    Alla base della cellulite fibrosa-connettivale c'è invece una stasi linfatica provocata dall'irrigidimento delle fibre del tessuto connettivale a causa del deposito di zuccheri.
    Infine, la cellulite interstiziale è considerata il primo segno dell'inizio di malattie croniche e degenerative.

    Portarla allo scoperto
    Per capire se la cellulite di cui si è affetti è un semplice inestetismo o una vera e propria malattia, si può cominciare con il guardarsi allo specchio. Se la pelle esaminata si presenta comunque liscia ed omogenea, significa che la cellulite non si è ancora formata in maniera tale da modificare il corpo e la situazione può essere recuperata facilmente con un'appropriata alimentazione, dell'attività fisica e dei massaggi con creme specifiche. Spesso, capita che si confonda un basso tono muscolare con la cellulite; in questi casi, basta fare dello sport costantemente per eliminare il problema.
    Quando, invece, nelle zone osservate appaiono micronoduli, rilievi e avvallamenti, la cellulite inizia ad incidere sul tessuto. Il momento di agire prima che la situazione degeneri. Un programma di prevenzione veramente efficace vede l'interazione di attività fisica costante, massaggi mirati, eventualmente delle cure termali specifiche. Se i noduli sono visibili anche senza pressioni sulle zone interessate, allora la cellulite è già in stadio piuttosto avanzato. In questa fase, oltre ai noduli, si possono presentare delle placche rigide sottopelle e dolore se la parte viene pizzicata. Nei casi più gravi, il dolore si sente anche soltanto facendo una lieve pressione.

    Fattori di rischio

    Oltre alla costituzione fisica, all'alimentazione sbagliata e alla mancanza di attività regolare, ci sono anche altri fattori di rischio che possono facilitare l'insorgenza della cellulite:

    * vita sedentaria
    * sovrappeso e/o obesità
    * postura sbagliata
    * cattiva circolazione sanguigna
    * malfunzionamento della tiroide
    * abuso di sale, alcol, bibite gassate
    * fumo
    * scarpe con tacchi alti
    * uso di gambaletti e calze autoreggenti
    * abiti ed accessori molto stretti

    Cosa fare

    Nei casi più gravi, è bene rivolgersi ad uno specialista, che saprà indicare la terapia migliore e più adatta al tipo e allo stadio di cellulite che si presenta. Solitamente, vengono prescritti massaggi di drenaggio linfatico, mesoterapia, associati ad attività fisica (nuoto, cyclette, corsa, ecc.) e dieta nel caso di persone sovrappeso. Ma ci sono anche altre soluzioni, solitamente più adatte per chi ha dei cuscinetti localizzati e non troppo estesi:

    * Crioscultura: è una metodica che utilizza due cilindri di ghiaccio per far penetrare in profondità i farmaci anticellulite. Non ha controindicazione, tranne nei casi di malattie cutanee e leviga la pelle eliminando la pelle a buccia d'arancia. Il freddo utilizzato serve ad evitare che i farmaci siano immessi in circolo grazie alla riduzione del flusso sanguigno nel derma sottocutaneo della parte interessata. Si appoggia sulla pelle della paziente una piastra collegata ad un erogatore di corrente e si fa scorrere il primo ghiacciolo sulla zona da trattare; il primo ghiacciolo contiene acido ialuronico ed è essenziale per lasciar passare i farmaci anticellulite contenuto nel secondo ghiacciolo. Grazie a questa tecnica i farmaci vanno a depositarsi in maniera mirata nella zona sottocutanea da trattare senza disperdersi nel resto del corpo. Alla fine della seduta viene applicata una maschera a base di collagene, camomilla e flavonoidi.
    * Endermologie: è un trattamento condotto grazie ad un macchinario collegato ad un computer, dotato di due rulli mobili che passano sul corpo della paziente comprimendo la superficie cutanea. Questo trattamento ha un effetto stimolante, drenante e vascolarizzate. Va effettuato da un fisioterapista accreditato per evitare che, nelle mani sbagliate, il trattamento faccia danni.
    * Liposcultura e microscultura: la liposcultura è l'evoluzione di ultima generazione della vecchia liposuzione, grazie all'intervento mininvasivo. Si effettua in anestesia locale e può migliorare l'aspetto di glutei, cosce, ginocchia, fianchi, addome e mento. Più efficace la liposcultura vibroassistita, grazie a cui il grasso viene sciolto con la vibrazione di un apparecchio ad aria compressa. La microscultura si esegue in anestesia locale e consente al chirurgo estetico di valutare, insieme alla paziente, direttamente sul campo il risultato da ottenere poiché la paziente è in grado di mettersi in piedi anche durante l'intervento per consentire al medico di guardare e calcolare ciò che ancora va fatto. L'intervento dura circa un'ora e mezza e alla fine vengono applicati dei cerotti spugnosi da togliere dopo una settimana.

    e ancora ...
    Cosa fare


    I rimedi contro la cellulite sono molteplici e danno più risultati se combinati tra di loro. Sicuramente, la cellulite va combattuta innanzitutto con uno sport adeguato. L'attività fisica riattiva la circolazione ed elimina il pannicolo adiposo, permettendo così un riassorbimento degli edemi ed un buon ritorno alla normalità. Preferite sport che coinvolgano tutti i muscoli e che migliorino la circolazione, come, ad esempio, la bicicletta (anche quella da camera), il nuoto e la corsa; evitate, invece, gli sport troppo impegnativi, come lo sci, il tennis, l'atletica pesante.
    A questo va aggiunta una buona dieta, se si è in sovrappeso o si è obesi, un massaggio drenante, magari operato con qualche crema particolarmente efficace contro la cellulite. Altre terapie locali possono essere la mesoterapia, che inietta il farmaco direttamente sotto la cute con molteplici aghi, l'ozonoterapia, con cui viene introdotto dell'ozono sotto la pelle per migliorare l'ossigenazione e la circolazione, la ionoforesi, con cui i farmaci, grazie ad una corrente elettrica a basso voltaggio, vengono assorbiti tramite la pelle e penetrano in profondità, la lipoaspirazione, un vero e proprio intervento chirurgico in cui, con l'introduzione di cannule negli strati adiposi sotto la pelle, vengono aspirate gli adipociti.
     
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  2. acquadimarea
     
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    altre info:

    Cos'è
    Contrariamente a quanto si crede, la cellulite non è solo un disturbo estetico, ma rappresenta una vera e propria patologia del microcircolo, ovvero di quella parte di piccoli vasi che uniscono le arterie alle vene e si trovano nel sottocute.
    La definizione corretta, secondo G.B.Curri è P.E.F.S.: pannicolopatia ?edemato- fibro-sclerotica. L'acronimo sottolinea il carattere di malattia (pannicolopatia) a carico del tessuto adiposo sottocutaneo, che va da semplici stati di ritenzione idrica (edema) a fasi gradualmente ingravescenti fino alla fibrosi e poi sclerosi dei tessuti.
    La causa risiede in molti fattori, noti da tempo: alimentazione, abitudini di vita, familiarità, alterazioni ormonali?
    Il grado della cellulite va da uno stadio di edema, semplice ritenzione di acqua, fino a processi sempre più severi e più difficilmente reversibili (aspetto a buccia d'arancia) e lesioni permanenti (sclerosi), che clinicamente sono evidenti come nodosità dolenti e dure del sottocute (aspetto a materasso).
    Le donne sono più colpite degli uomini per ovvi fattori ormonali.

    La diagnosi è clinica, ma spesso è necessario eseguire esami particolari (capillaroscopia, termografia) per valutarne il grado e la possibilità terapeutica.

    Fatta la diagnosi, che fare?
    Occorre anzitutto dire che non esiste oggi, prevenzione a parte, un metodo risolutivo ed definitivo, ma tanti metodi, idonei, per certi stadi e per certe forme di cellulite, a ridurre i fastidi estetici e la sintomatologia (pesantezza alle gambe, soprattutto perimestruale, dolore, gonfiore, crampi, bruciore, prurito, nodosità).

    L'elettrolipolisi consiste nell'uso di corrente elettrica applicata attraverso aghi nel sottocute che hanno lo scopo di ridurre il tessuto cellulitico.

    L'idrolipoclasia consiste nell'uso di ultrasuoni per ridurre i noduli della celle cellulite che determinano l'aspetto a buccia d'arancia e a materasso.

    La mesoterapia sfrutta l'effetto di alcuni farmaci, omeopatici o tradizionali, che iniettati nel sottocute, svolgono azione terapeutica sul microcircolo, attivandolo e favorendone gli scambi metabolici.

    La pressoterapia e il linfodrenaggio rappresentano ottimi metodi antiedemigeni, se in mani esperte.

    L'ozonoterapia sfrutta le proprietà di un gas, l'ozono, che ha la capacità di migliorare l'ossigenazione del microcircolo, apportando materie nutritive e disperdendo i cataboliti delle cellule. In tal modo si migliora la microcircolazione e i disturbi legati alla sua alterazione.

    La carbossiterapia sfrutta l'effetto vasodilatatore dell'anidride carbonica per migliorare la microcircolazione.

    La liposuzione e la liposcultura hanno un effetto riducente sui cuscinetti e masse adipose in eccesso che non rispondono a terapie mediche.

    Si tratta di metodiche generalmente indolori, povere di rischi ed effetti collaterali. Esistono infine altre metodiche, tutte valide, la cui efficacia è definita dalla scelta: ad ogni stadio e tipo di cellulite, esiste un corrispettivo terapeutico. L'importante è poter trovare la metodica giusta per la patologia e lo stadio correttamente diagnosticati. Ovviamente una buona terapia non prescinde dalla dieta, dalle abitudini di vita (abolizione del fumo e della vita sedentaria ecc.), dalle terapia farmacologiche in atto (pillola) e da altri fattori neuro-ormonali da prendere in considerazione caso per caso.
     
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  3. soho
     
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    Ciao....dopo anni e dopo aver provato 10000 cose ora x la 1 volta sto vedendo sei risultati e in tempo anche breve. ho conosciuto un medico estetico di milano e mi trovo benissimo,anche x i prezzi. al momento sto facendo mesoterapia e radiofrequenza!!! savevo gia' fatto mesoterapia ma nn aveva fatto granchè,invece questa volta visto risulati gia' dalla 1 seduta! e credetemi ho una cellulite all'ultimo stadio e sn sovrappeso!! lo consiglio a tutti!!!! se volete posso darvi contatti se mi scrivete a [email protected] mi sta aiutando tantissimo e mi fa piacere se puo' aiutare anche altre persone. :17zj5.gif:
     
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  4. valenxxx
     
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    ciao a tutti, qualcuno può dirmi che tipo di dottore consultare? sono disperata, sono anni che combatto contro questo problema con sport e alimentazione ma non va via... vorrei fare una visita medica seria
     
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    Un po' datato ma bell'excursus
     
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    Vero! Anche se non sembra rimasto nessun nel forum :D
     
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5 replies since 6/2/2008, 11:13   908 views
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